Il fare della poesia è un fare che viene da lontano, un ritmo che proviene dall’universo. Come la natura, le stagioni, il respiro, il poeta ascolta il ritmo e lo segue. Così quando siamo innamorati siamo in una sequenza ritmica che investe tutto l’universo e cambiano le distanze, siamo più vicini al mondo e agli uomini. La poesia è un modo antico ed eterno di essere immersi nel mondo, nelle energie che fanno la vita. Dunque essere definito poeta o meno ha una relativa importanza, poiché qualsiasi lavoro svolto poeticamente modifica e cambia l’uomo, come modifica e cambia chi lo osserva. Questo vale per tutte le arti, per tutto ciò che si immette nel movimento ritmico di creazione del mondo.
Franco Loi
Franco Loi
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